Emergenza coronavirus in Italia, governo al lavoro su un nuovo dpcm. I ‘falchi’ in pressing su Conte per un nuovo lockdown.
I nuovi casi di coronavirus in Italia spingono il governo e le Regioni ad una nuova riflessione e non si escludono misure più restrittive, fino al lockdown, proposto dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Coronavirus in Italia, si lavora ad un nuovo Dpcm: ipotesi lockdown
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha reso noto negli ultimi giorni che il governo è pronto ad intervenire se necessario. E i dati mostrano che un nuovo intervento potrebbe effettivamente essere necessario già nelle prossime ore.
Non a caso si torna a parlare di un nuovo dpcm che potrebbe introdurre nuove misure restrittive a livello nazionale.
Si prospetta un nuovo scontro tra falchi e colombe, con i primi che chiedono una stretta decisa per piegare la curva dei contagi e i secondi che optano per la via della prudenza. Nelle ultime ore si è rafforzato il primo fronte, in pressing sul Premier Conte perché disponga un nuovo lockdown.
Sempre stando alle ricostruzioni emerse a mezzo stampa anche Conte avrebbe deciso di indurire la linea per piegare la curva dei contagi, tornata a crescere in maniera preoccupante.
Dal lockdown al coprifuoco: le ipotesi
Tra le ipotesi al vaglio del governo, stando a quanto emerso a mezzo stampa, ci sarebbe anche la chiusura delle attività non essenziali.
Si potrebbe disporre il divieto di uscire di casa se non per andare a lavoro. Possibile che si decida di salvare la scuola con la didattica in presenza con un rafforzamento della Didattica a distanza e ingressi scaglionati.
Altra ipotesi è quella di procedere con il coprifuoco alle ore 21 e la chiusura di palestre e piscine. Si potrebbe anche disporrela chiusura dei centri commerciali nel fine settimana.
La linea morbida prevede il coprifuoco alle 22 e un intervento meno restrittivo per i negozi.